17.05.2022 e_diario

La sveglia squilla invano e mi alzo con un certo ritardo. Sono talmente rimbambito che aggiungo così tanto zucchero al caffè da inventare una bevanda (improponibile) per nulla nuova: lo zucchero con il caffè.

Cerco di recuperare il tempo perduto… ma chissà dov’è andato. Talla prima e Seydou dopo mi prendono in giro: la riunione organizzativa ormai salta, in un classe hanno già iniziato la formazione educativa continua per gli insegnanti dell’asilo e scuola materna.

Pranzo a base di mango e insieme a Seydou e Mohamed andiamo alla villa 320 per analizzare la struttura portante dell’edificio in vista dei lavori di ristrutturazione.

L’analisi è assolutamente scientifica e garbata. Mohamed sale su una scala e con il martello di Thor è uno scalpello di Hulk, prende a martellate alcuni punti di tutti i soffitti di tutte le stanze.

Io e Seydou riempiamo le planimetrie di simboli così accurati che nessuna stele di Rosetta riuscirà mai a decifrarli a distanza di un giorno. Nemmeno noi.

Scattiamo foto con la stessa intenzione di scienziati inappuntabili. Il risultato però non rende giustizia alle nostre intenzioni.

Intanto si è fatta una certa. Gli allievi sono già rientrati a casa. Domani ci attende una giornata in teoria un po’ complicata. Chissà come sarà….