09.11.23 diario 7F

Anche oggi in programma colazione alle 7 e partenza 7.15, “Taf taf” diceva Seydou, ovviamente è la positività di un senegalese che parla! Si parte infatti con poco più di un’ora di ritardo!

Non abituate ad essere ripetutamente fermate dalla polizia, Anna e Valeria accostano al gesto di un poliziotto. Era un pompiere che faceva autostop, rimasto seduto in macchina in silenzio per ore.

Altro giro, altra corsa. Nuovamente fermate, Seydou decide di vendere gratis Michelle ad un poliziotto perché le Femmes Italiennes son magnifique.

E ancora… Fermate… Ci tocca dare de l’argent come mazzetta à la gendarmerie perché siamo bianche (Toubab) e Seydou è nero ma sta coi bianchi in una macchina coi finestrini troppo neri.

Nonostante le 14 ore di viaggio facendo slalom tra bambini, motorini, venditori ambulanti, facoceri, scimmie, capre, mucche, lemuri siamo riusciti a tornare con il paraurti intatto, e la batteria fuori sede ma funzionante (incredible!)

Seydou, a parte averci ripetutamente salvate dai poliziotti, ci intrattiene con meravigliose e ritmate canzoni in Wolof… dopo qualche ora a beccarsi i nostri guaiti mentre cantiamo le colonne sonore Disney, riesce finalmente a zittirci!

E rieccoci a tarda sera all’ecole, con Mauri che ci aspetta con dell’ottimo surrogato di pizza made in Senegal!
Ci riabbracciamo e ci raccontiamo le rispettive avventure e disavventure, pronti per la giornata di domani, per cui abbiamo rinunciato a stendere precise tabelle di marcia che puntualmente non rispettiamo! Ce la prenderemo con calma iniziando con una bella immersione nel mercato artigiano di Dakar!

Et voilà!

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