08.11.2023 diario 7F

Anche oggi orario d’arrivo previsto 12, orario effettivo 15! C’è da dire che attraversando il parco nazionale di Niokolo-Koba siamo stati rallentati da animali selvatici e dalla terra rossa alzata da enormi camion. Ma ce l’abbiamo fatta, anzi di più: Mimina ha coronato uno dei suoi sogni, arrivare al suo villaggio, Ethiolo, guidando la macchina!

Il grande obiettivo di oggi era quello di riparare l’impianto fotovoltaico che alimenta il dispensario infermieristico e formare la popolazione locale per effettuare tutte le manutenzioni future in autonoma!
Così appena arrivati i nostri tecnici si sono subito messi all’opera, mentre si teneva la riunione del villaggio, con tutte le autorità, all’ombra di un albero di karitè!
Ci hanno poi mostrato gli ambulatori e la farmacia del Centre de Santè, la cui organizzazione è basata su un sistema di mutua autogestita dal villaggio per colmare le lacune statali!

Alle 18 finalmente si pranza al Campement Chez Balingo, per poi digerire a passo di danza con Balingo in persona.

Mimina rimane al villaggio con la grandma e la mère, il nostro viaggio insieme finisce qui, in lunghi abbracci, con la promessa di ritrovarci presto.

L’unico rammarico è quello di non essere riusciti a salutare la grandma. Questa è un’ottima scusa per tornare presto e scoprire la potenza della società matriarcale dei Bassari.

Di nuovo in macchina, attraversando la stellata notturna, ci fermiamo a Kedougou. Forse la stanchezza, forse la mescolanza di personalità, portiamo Seydou a definirci folli tra una risata, un mimo e le solite parole storpiate.

“Kammara”
“Ba”

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