31.10.23 diario 7F

Elisabetta e il suo autorefrattometro sono giunti a destinazione! Finalmente tutti al completo.
Alice e Michelle iniziano respirando a pieni polmoni uno scorcio di vita quotidiana, qua a Dakar. Galline e capre a zonzo, fiumi di persone lente e veloci, banchi stracolmi di ogni oggetto desiderato o che ancora non si sa di desiderare. Anna e Valeria provano a seguire Maurizio e Seydou nel tour burocratico, dimenticandosi che nonostante il caldo rimane un paese musulmano e le cosce devono essere coperte! Ma niente paura, l’attesa davanti agli uffici si è trasformata in un utile brain-storming sulle visite di ieri e nella compilazione di una to do list! ( Intervallata da commenti ammirati sui bellissimi vestiti senegalesi che al contrario dei nostri avevano libero accesso).

I tempi qui si dilatano sempre. Pranzo delle quattro, preparato da una signora senegalese in un garage sulla strada. Ceebu jën meravigliosamente riuscito. Con la pancia piena si ragiona meglio! Riunione dei volontari con Seydou e Talla all’ecole per ridiscutere il programma dopo il piccolo intoppo di ieri. Un piccolo spoiler: tutti potremmo dover guidare. Maurizio, un po’ preoccupato, ci invita caldamente a fare un po’ di scuola guida con Talla in giro per il quartiere! Promosse a pieni voti?? ( con qualche riserva sul parcheggio).

Si fa tardi. Mimina ci apre le porte per una serata musicale italo-senegalese segreta all’Institute Culturel Italienne. Con un dress code tutt’altro che adatto il gruppo ha degustato succhi di baobab e karcadè, per poi sprofondare in una bolla di bellezza a bordo di una stuoia e non un tappeto volante.

Maurizio ha fame, Alice, Vale, Anna e Michelle hanno voglia di convivialità. A pancia piena si dorme meglio, dicono. A pancia piena si fa meglio tutto!

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