17 luglio 23 ra_dia

Percentuale di umidità rilevata a Dakar = 75%. Percepita = milioni di milioni.

Qui è così umido che solo a scriverlo perdi la metà dei liquidi corporei. Pazienza. Diventeremo anfibi.

Nel frattempo sveglia un po’ con calma e primo appuntamento alle 11.00 con il tecnico dei pannelli fotovoltaici per fare un controllo generale dell’impianto installato sul tetto dell’asilo/scuola materna e preparare alcuni preventivi per altre installazioni nei villaggi fuori Dakar coinvolti nella campagna di prevenzione permanente F.A.I. Stop Paludisme.

Nel primo pomeriggio visita al cantiere della Villa 320, futura sede della scuola elementare. I lavori procedono ma con una certa calmezza.

Si pranza con riso e carne preparate da Awa, si beve Ataya preparata da Seydou e riempiamo il resto del pomeriggio facendo piani per i prossimi giorni. Questo viaggio dura poco e abbiamo una lista di cose da fare lunghetta.

Alle 19.00 accompagniamo Seydou a casa e ci imbuchiamo con nonchalance a cena a base di pesce e riso.

Rientriamo all’ecole alle 21.30 leggermente frastornati. È solo il primo giorno. Umido.

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