22.07.2022 rapide corrispondenze

La pioggia inizia a precipitare da un evocativo cielo grigio piombo novembrino dalla mattina. È luglio, però, e la temperatura si aggira sui 35 gradi.

Incontriamo le mamme dei nostri allievi che vivono nelle baraccopoli di Medina. Commentiamo i brillanti risultati scolastici e individuiamo insieme chi iscrivere il prossimo anno all’École Unautremonde.

Riuniamo le idee con Seydou e Talla per i prossimi mesi: i lavori di ristrutturazione della Villa 320 (avete risposto al mio invito a contribuire? Cliccate qui), l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023, le attività di monitoraggio della nostra campagna di prevenzione alla malaria F.A.I. stoPaludisme diffusa in diversi villaggi agricoli in Senegal e dei progetti di microcredito.

Piove ancora. Accompagno a casa Seydou e al ritorno scatta il diluvio. Sono a Point E in auto quando vengo investito da una bomba d’acqua. Mi fermo, parcheggio l’auto sul marciapiede più alto che trovo e mi rifugio in un ristorante. Nel giro di 10 minuti la strada si trasforma nel Mekong. Resto bloccato per 2 ore. Appena spiove con l’acqua sopra alle ginocchia salgo in auto e lentamente guado il fiume di acqua, terra, fango e altro.

Arrivo a Gibraltar dopo mezz’ora in subacquea style. Il nostro quartiere per fortuna non si è innondato. Spiove per 20 minuti, il tempo utile a Talla per sentenziare che ormai la pioggia è passata, che il cielo rovescia una cascata d’acqua incessante.

Arriva Laye, tranquillo. Mi accompagna all’aeroporto con la sua guida esperta e decisa. Il traffico è imballato. Parliamo delle imminenti elezioni legislative del prossimo fine settimana.

Guidando e guadando arriviamo. Abbracci a Laye e check in. Se la T.A.P. non rema contro, arriverò a Milano sabato sera. Questo diario termina qui. Prossima partenza prevista il 29 ottobre.

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