28.05.2022 e_diario

Partiamo alle 21.45 dall’asilo. Ci ferma subito un vigile veramente intenzionato a sequestrarmi la patente, così per principio. Talla media, recupera la patente e ripartiamo. È venerdì sera e c’è ancora un po’ di traffico…. fino a quando non si trasforma in un muro impenetrabile di auto.

Siamo immobili. Dovremmo arrivare all’aeroporto ( dista 40 km) per le 23.10 in modo da fare il check in con calma.

Peccato che sono le 22.40 e siamo a Dakar, prima periferia. Facciamo una mossa azzardata. Usciamo dall’autostrada a pagamento e proviamo con la superstrada. Peggio. Anzi molto peggio.

Rischiamo il tutto per tutto. Facciamo inversione, riprendiamo l’autostrada e guidando un po’ sportivamente cerchiamo di recuperare minuti preziosi. Ormai sembra tutto perduto quando inizia a piovere. Con la pioggia da queste parti tutto rallenta e infatti pur arrivando 10 minuti dopo la chiusura del gate (00.10) riusciamo a prendere l’avion per Lisbona.

Arriviamo nella capitale portoghese in ritardo ma gli Dei dell’aviazione sono ormai al nostro fianco e riesco a prendere il volo x Malpensa.

Quando poi sul tapis roulant arrivano pure i bagagli faccio la danza della gioia dei voli in orario

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