JOYEUX ANNIVERSAIRE NDYEME!


La seconda giornata di olimpiadi ? iniziata in spiaggia sotto il sole cocente delle prime ore del mattino. Le quattro squadre si sono sfidate a calcio e a basket con la partecipazione anche di noi italiani. I bimbi, entusiasti dei giochi e di poter correre e scatenarsi, sembravano non avvertire n? la stanchezza n? il caldo. Anche noi ci siamo molto divertiti a giocare con loro ma siamo stati altrettanto felici quando finalmente ? arrivato il momento di entrare in acqua per rinfrescarci. Dopo la siesta pomeridiana ci siamo spostati nel campo da calcio adiacente alla scuola per le ultime due sfide in programma prima delle finali. Tutta la giornata (e anche tutta la notte!!!) ? stata accompagnata da una preghiera continua trasmessa a volume altissimo da alcuni altoparlanti in occasione di una ricorrenza mussulmana. Nonostante fosse estenuante non avere un attimo di silenzio, l? atmosfera era suggestiva: i bambini di Parcelles erano incantati nel guardarci giocare e si vedeva nei loro occhi la voglia di partecipare insieme a quelli della colonia. La giornata si ? conclusa nel migliore dei modi. Dopo cena ? stata organizzata una festa di compleanno per Ndyeme, una bambina della colonia, durante la quale abbiamo ballato, cantato e mangiato delle buonissime frittelle preparate dalle cuoche per l? occasione. ? stato bello vedere quanto i bambini e le bambine ci tenessero a rendere la serata speciale:  erano infatti vestiti di tutto punto e con gli abiti tradizionali, e sono venuti pi? volte a chiedere anche a noi di vestirci bene per la festa.

Marta, Eli e con l? aiuto di Giorgia che purtroppo oggi non ? stata bene ma ci ha comunque fatto compagnia tutto il giorno sdraiata sul suo materasso.

Finita la riunione io eMaurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.

Eli&Vale

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