C’? il pollo con la yassa!
21 August 2015
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21/08/2015
Quest?oggi la mattinata ? stata dedicata all?approfondimento di alcuni aspetti inerenti al tema del campo, quali educazione stradale, prevenzione alle malattie e fair-play sportivo. I bambini, pi? ferrati sul tema sportivo, un po? meno su quello stradale (la cosa non ci stupisce visto come guidano i taxisti di Dakar!), si sono impegnati a imparare cose nuove.
Dopo un pranzo a base di yassa poulet, ci siamo dedicati al laboratorio di Micol: le bolle di sapone. Superate le prime difficolt? iniziali, tra chi soffiava troppo piano e chi troppo forte, ? stato bello vedere la gioia dei bambini pi? grandi, che si sfidavano a creare le bolle dal volume maggiore, e i pi? piccoli, che correvano per tutto il cortile per scoppiarle.
Pi? tardi siamo andati al mare, dove, manco a dirlo, siamo stati travolti da un violento temporale, che ci ha costretti in ritirata prima del previsto.
Nonostante il maltempo, abbiamo trascorso una bellissima serata grazie alla veglia: abbiamo riso moltissimo nel vedere le imitazioni dei vari monitori fatte dai bambini. Indimenticabile l?imitazione fatta da Fatou di un?Elisa arrabbiatissima per il furto di secchi d?acqua durante il momento delle docce.
Ci ha molto colpito vedere i bambini mettersi in gioco senza vergogna e coinvolgere anche noi toubab.
Deni & Eli
?Yassa, yassa, c?? il pollo con la yassa.
S? che lo mangio, s? s? che lo mangio.
Delizia, delizia, mi mangio pure il riso.
No alla forchetta, vai vai con le mani!?
(testo by Giovanni e Denise)
Finita la riunione io eMaurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.
Eli&Vale
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