Caldi abbracci


20/08/2015


Come ogni giorno la sveglia suona alle 7.30, eccetto che per uno di noi, svegliato alle 6 per dividere da un grosso cumulo granelli di sabbia e residui di legno bruciati. Mezzi addormentati, siamo partiti in direzione del COns?il ?conomique social et environnemental, dove il portavoce dei senegalesi emigrati in Italia si ? congratulato con noi per il lavoro che stiamo facendo e si ? detto felice di vederci stanchi? forse alludeva al fatto che met? di noi stava ronfando!

Anche se un po? a malincuore, ci siamo separati dai bambini per concederci qualche ora di shopping al mercato di Sandaga. Le nostre ore di relax si sono trasformate in un assalto all?uomo bianco da parte dei venditori. Sopravvissuti all?attacco, siamo tornati alla colonia dove ci attendeva la sorpresa pi? bella di questa settimane: i bambini ci hanno accolto saltandoci in braccio, litigando fra loro per chi dovesse salutarci per primo e non lasciandoci pi? le mani. Questo bellissimo momento si ? trasformato in una discoteca improvvisata, durante la quale abbiamo fatto ballare i bimbi sulle note delle pi? famosi canzoni italiane.

La fine di questa esperienza si avvicina e sono gi? partite le scommesse su chi sar? il primo a mettersi a piangere al momento della partenza.


Deni & Eli

Finita la riunione io eMaurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.

Eli&Vale

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