20 Novembre 2014 Diario Sparso


Vi avevamo gi? detto che i piccoli della Garderie quest?anno sono 118? Bene, un solo giorno non poteva essere sufficiente per immortalare tutti i loro dolcissimi volti. Oggi ci siamo dovuti rimboccare le maniche e fotografare circa 80 bambini. Le tre classi dell?asilo ci hanno dato un gran da fare, super vivaci e incuriositi dallo strano marchingegno che stavamo utilizzando, vi lascio immaginare quanti sono stati gli scatti che abbiamo dovuto rifare; per non parlare del lavoro pi? noioso: rinominare tutte le foto con nome e cognome.
I momenti di svago qui alla Garderie non mancano mai!Infatti, finite le lezioni e in attesa dell?arrivo dei genitori, tra corse in cortile, canzoni e balli ci siamo tutti divertiti e anche stancati! Questi nani hanno una batteria illimitata, ma noi(Mao) abbiamo una certa et? e la stanchezza si fa sentire sempre di pi?!!
Prima di salutarvi volevo ringraziare i ragazzi dell?Istituto Tecnico Statale Enrico Mattei, di Decimomannu, che hanno realizzato due alfabetieri per i nostri bimbi.
Adesso spegniamo le luci e andiamo a riposarci, cos? da essere carichi per domani.  
Un Bacio Diana!

Finita la riunione io e Maurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.

Eli&Vale

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