Prima gita del campo!


Dopo l’alzabandiera mattutino tutti in fila indiana a visitare la radio televisione senegalese . Durante la visita , bambini in regia e Laura, un monitore e un bimbo in onda con dj Pence . Gli ascoltatori radiofonici di Dakar , oggi hanno sentito parlare della Garderie!  
Appena usciti da l?, siamo saltati su un pulmino ‘sgarrupato’ e stretti come sardine abbiamo raggiunto l’edificio dell’assemblea nazionale . Una rappresentante dell’assemblea ha raccontato a tutti noi la storia del parlamento senegalese : i bimbi , su sedie microfonate , si sono sentiti ministri per un giorno. La speranza ? di vederli l? da grandi a parlare di un grande paese ! Durante il tragitto la citt? si ? fermata a guardare quest’esplosione di vita su quattro ruote che non la smetteva di cantare e battere le mani . Nel pomeriggio , il risveglio muscolare quotidiano si ? trasformato in un vero e proprio palcoscenico per i nostri nani ballerini che hanno trascinato anche noi tubab impacciati al centro del cerchio . Sui visi di tutti sono impazzati solo grandi sorrisi Viva il ritmo! L’attivit? principale del pomeriggio ha portato alla realizzazione di magliette personalizzate : sia i bambini che i monitori sono rimasti entusiasti. 
Dopo cena , un gruppo di tubab si ? cimentato nel racconto di favole italiane, contornate da balli e canti senegalesi . Sono appena tornati belli carichi!
Ora vi lasciamo per far due passi nelle vie di Dakar ma prima….tuttu?tuttuepappa tuttu?tuttuep? ( nuovo tormentone dell’estate!!!)
Ele U. & Micol

Ci stiamo affezionando a vicenda, si vede ? Yannous disegna Roberto sulla sua nuova fantastica maglietta . Nell’altro laboratorio, Elena Fiona viene ritratta da Wely come la cosa pi? bella che c’? in Africa !

Finita la riunione io e Maurice abbiamo parlato con Fatou del campo di vacanza, essendo lei pratica di colonie estive; ci saranno attivit? in condivisione tra toubab (termine che significa bianco in wolof) e senegalesi, animazione, sport, piccole rappresentazioni teatrali e mille altre cose.
Dopo quest’incontro io, Maurice, Valentina e Samba siamo andati a salutare le persone che vivono nella baraccopoli di Medina (il quartiere dove abitano alcuni bambini dell’asilo).
In mezzo alle tante persone che vi vivono all’interno, ai sorridenti bambini, all’accoglienza delle donne, prendono vita in noi tanti pensieri, ma soprattutto tutto ci? che ci circonda, lo stare qui, l’asilo, la scuola, si vestono di nuovo valore, ed ? un’emozione che ci accompagna fino alla sera, fin dentro l’ultimo pensiero pesante e felice prima di addormentarci. Sono questi momenti, questi incontri a volte a fare la differenza, a regalarci quel qualcosa in pi? che ci si porta al ritorno da questi viaggi.

Eli&Vale

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