Quasi la metà dei bambini analfabeti di tutto il mondo vive nell’Africa sub-sahariana. I dati ONU contano più di 40 milioni di bambini in età scolare non frequentanti. Un rapporto Unesco (Dakar, 2006) sulla prima infanzia spiega che «i bambini che seguono un percorso prescolare (fra i tre e i sei anni) hanno maggiori possibilità di seguirne poi uno scolastico completo».
L’introduzione di programmi mirati allo sviluppo fisico, cognitivo e sociale in età prescolare contribuisce a monitorare la salute e lo stato nutritivo e favorisce l’apprendimento e il corretto sviluppo infantile fino all’età adulta.
Il sistema educativo in Senegal
La scuola dell’obbligo prevede 6 anni di elementari e 4 di medie preceduti da 3 anni di educazione prescolare e il Senegal vanta uno dei migliori sistemi educativi dell’Africa Occidentale. Eppure, il tasso di analfabetismo raggiunge il 59,8%.
Molti bambini, infatti, non frequentano o abbandonano gli studi, per povertà, discriminazione, credenze, analfabetismo o ignoranza dei genitori, sovraffollamento delle classi. Inoltre il 45% dei bambini non viene registrato alla nascita e non risulta, per questo, iscrivibile alle scuole pubbliche.